I Festival di Filosofia in Ciociaria: tre giornate fra cultura, musica, teatro, arte, fotografia, tr
- Daniela Mastracci
- 21 giu 2018
- Tempo di lettura: 3 min
La nostra sembra essere la Società della Comunicazione. Ma è proprio così? Non sembra, piuttosto, la società della notifica, la società dei consumi, la società tecnologica, la società delle competenze e la società... dei conti pubblici? E tutte sembrano sotto un'unica lente di ingrandimento, un unico occhio che osserva, avverte, raccomanda, indica, ma poi ammonisce, riprende, sanziona.
Anziché un Pluralità di voci, sembra dominare una sola voce, vociante prodotti d'ogni tipo, suadente e ammiccante, tenace, inappagabile. A quella voce sembra corrispondere una grande bocca che si nutre di desideri, di assenze, di attese, sempre rinnovate, mai paghe. E però assai costose: non appagano, ma si fanno assai pagare. E ciò che paga di più sembra essere proprio la relazione, lo stare insieme, la conversazione, la tranquillità di esseri umani, contenti di stare fra esseri umani. Paga, perché proprio la comunicazione comunitaria viene sacrificata di più. Paga, perché è la carta moneta scambiabile.
La società della comunicazione comunica assai poco perché non si incontra, non si guarda negli occhi, parla, ma non parla dopo aver ascoltato, né ascolta dopo aver parlato. Comunica senza vedere né vedersi, in spazi pubblici virtuali, dove però la presenza reale, fisica, sensibile, non c'è. In tale società di consumi e comunicazione virtuale sembra che proprio la conversazione sia lasciata cadere, sembra in disuso. E l'uomo in carne ed ossa sembra evanescente.
Tra i desideri desiderati sembra che l'uomo non si desideri; l'uomo non è un'attesa, non è un desiderio, non è aspettato da nessun uomo. E allora ogni uomo sembra essere, e valere, meno di qualsiasi prodotto in commercio. Meno desiderabile, meno cercato, meno amato.
“Restiamo umani” e cerchiamoci: potrebbe essere un nuovo richiamo, una nuova voce, accanto, almeno, alla voce che ci chiama ad acquistare e ad accumulare: prodotti consumabili, che spariscono nelle nostre bocche, case, borse, cartelle, computer, smartphone... Spariscono nelle finanziarie che acquistiamo per acquistare; spariscono nelle banche, nelle assicurazioni.
“R-Esistenze” vorrebbe nascere come un tempo ed uno spazio dove ci si incontra per incontrarsi, per stare insieme, per interrompere il ciclo perpetuo dei consumi, per essere e significare una alternativa possibile, conviviale, sociale, comunitaria; donne e uomini che parlano insieme e si confrontano per il piacere di parlarsi e confrontarsi, piacere in sé, non mezzo per niente di altro. “R-Esistenze” vorrebbe essere innanzitutto conversazione. Perciò questo luglio inauguriamo le giornate filosofiche nello spazio pubblico del Castello dei Conti, a Ceccano (Fr), in un fine settimana, dal 13 al 15 luglio 2018, che può essere tempo pubblico, speriamo libero dal lavoro, dagli impegni quotidiani impellenti, così da poter essere dedicato a se stessi nella scelta libera dalle necessità. Vogliamo incontrarci per parlare di noi, delle nostre fragilità, delle nostre forze, e del coraggio di vivere ogni giornata, nonostante la fatica, la durezza, ricordandoci che insieme siamo più saldi, possiamo darci una mano; ricordandoci valori come la solidarietà e la reciprocità, antichi e moderni insieme, immortali.
Alla Filosofia si unirà la Musica, l'Arte, la Fotografia: con la lingua parlata si coniuga la lingua delle note musicali e la lingua visiva delle immagini. Si coniuga il cibo e il vino ciociari, il paesaggio e la storia del borgo ceccanese e del suo Castello. Incontriamoci, dal 13 al 15 luglio 2018, con “R-Esistenze” e iniziamo insieme un'esperienza di bella e buona lingua per nutrire l'anima, e di bello e buono cibo e vino per nutrire il corpo, liberi da incombenze e preoccupazioni. Ci vediamo e ci ascoltiamo al Castello dei Conti di Ceccano, in Provincia di Frosinone. L’Associazione “R-Esistenze” organizza e promuove la I° Edizione di Filosofia in Ciociaria “Restiamo umani”. La scuola di filosofia avrà luogo dal 13 al 15 luglio 2018, a Ceccano (Fr), e verrà ospitata dal Castello dei Conti de Ceccano, Piazza Camillo Mancini, CAP 03023, Ceccano (Fr).

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